Abbiamo già parlato di Isoradio, la radio di pubblica utilità della Rai. Prima di soffermarci nuovamente sulla isofrequenza dobbiamo evidenziare l’ultima invenzione che la vede protagonista.
Partiamo dal fatto che oggi c’è un governo che ha sempre sostenuto una battaglia contro la troppa pubblicità sui media ed in particolare su quelli della Rai. Tra le varie ipotesi portate avanti sia dalla componente gialla che da quella verde c’è stata quella di avere un canale Rai senza pubblicità. Cosa è successo nel frattempo? Che l’unico canale Rai senza pubblicità Isoradio ha iniziato a trasmetterla.
E di chi è stata la brillante idea? Del sig. Marano, ex deputato e sottosegretario della lega, ex capo di Rai 2 e parcheggiato a 240.000 € all’anno, come premio di fine carriera – 20 anni di mega stipendi pubblici senza aver mai realizzato nulla di indimenticabile, del tipo “un canale Rai a Milano”- ha pensato di vendere a qualche inserzionista gli spazi vergini di Isoradio. E questo anche vantandosi di questa idea dirompente nel mondo della pubblicità come se avesse inventato internet. E per che fatturato annuo? Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa Salvini. E che cosa fa il presidente della commissione trasporti sempre della Lega Morelli oltre a farneticare sui 150km /h ?
Ecco da questo blog vorremmo invitare politici e le istituzioni, visto che la riforma del Codice della strada è nella loro agenda a non fare proposte solo per avere un ritorno sui media, ma a rendere le strade più sicure e per fare guidare i nostri cittadini senza stress, come dice il nome del blog.
Non sarebbe meglio non avere pubblicità su Isoradio? Ed ancora non sarebbe opportuno diffondere le campagne pubblicitarie sulla sicurezza stradale su tutte le Reti Rai e non solo su Isoradio? E ancora : cosa aspetta il governo a dare l’isofrequenza 103 e 3 in tutta Italia a Isoradio per rendere la comunicazione di servizio più sicura e fruibile da tutti?
Queste sono le domande che il nostro blog pone a chi sta facendo oggi le nuove regole.
Gli automobilisti sentitamente li ringrazieranno.
sono d’accordo su quello che dite.