Il controllo auto e pneumatici è il primo segreto per
viaggiare tranquilli e
senza stress. Anche se la guida un figlio, un parente o un
autista personale o privato come ad esempio gli autisti privati che si trovano sulla piattaforma
www.ciaoaldo.com
Ma veniamo al controllo auto partendo dagli penumatici.
La prima cosa in assoluto sono gli
pneumatici che devono essere gonfiati alla giusta
pressione e soprattutto devono essere in buone condizioni. Un uso normale dei pneumatici, per intendersi senza sgommate o drift che dir si voglia, consente i 30 mila chilometri.
Una volta raggiunta questa soglia è assolutamente necessario verificare il
battistrada. Il battistrada deve essere consumato in modo regolare ed avere ancora uno spessore a norma che consenta al
pneumatico aderenza da un lato, ma anche il drenaggio dell’acqua dall’altro. Questo è un punto molto importante. Se lo
pneumatico è consumato o
liscio sui bordi, normalmente quello esterno si vede bene, mentre quello interno no, il pericolo si chiama acquaplaning.
Che cosa è l’acquaplaning e come prevenirlo con controllo auto e pneumatici?
Semplicemente l’acquaplaning è la perdita di capacità dello pneumatico di buttare fuori l’acqua da sotto. Questa funzione è svolta proprio dal battistarada che è scolpito in modo che l’acqua esca di lato e non formi una “lastra” sotto la ruota. Che farebbe planare appunto l’auto, facendo perdere il controllo all’autista.
E’
gravissima mancanza non controllare gli pneumatici quindi proprio per questo rischio. Anche in caso di strade in condizioni perfette comunque la tenuta di strada è un fattore di sicurezza che deriva in primis proprio dallo pneumatico.
Viaggiare con le gomme non a posto vuole dire guidare con stress! Ma il controllo auto e penumatici non evita solo lo stress ma anche problemi. L’ articolo 79 del codice della strada norma la circolazione con
gomme lisce e
pneumatici usurati che è penalizzante per la sicurezza del veicolo. Nel prossimo articolo vedremo tutti i dettagli.