Nuovo DCPM trasporti 14 Luglio. Le novità.

Questo periodo post-Covid è molto importante poiché consentirà a tutti noi di adeguarci alle normative in un periodo in cui tra ferie e smart working, gli spostamenti non sono così frequenti. Proprio per questo motivo è arrivato il 14 Luglio il nuovo DCPM per i trasporti in cui si allargano di pochissimo le maglie per cominciare a testare gli effetti di questi provvedimenti in un periodo poco affollato.

A prescindere dagli effetti che si avranno e che saranno tutti da vedere il nuovo DCPM datato 14 Luglio che tratta anche ma non solo materia di trasporti, indica alcuni comportamenti da adottare sui mezzi pubblici.

Non è cambiato molto dall’ultimo decreto infatti l’invito è sempre quello di informare adeguatamente i passeggeri e di fornire loro i dispositivi igienizzanti. Restano invariati anche il distanziamento e il divieto di accesso a coloro i quali presentano al momento del viaggio temperature superiori ai 37,5°.

Il tema vero che continua ad influire sulla qualità dei viaggi è sicuramente quello delle operazioni di imbarco e sbarco e del contingentamento degli accessi. Queste indicazioni rallentano di molto il tempo dei viaggi e anche la disponibilità di posti.

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Le nuove indicazioni riguardano anche i mezzi di trasporto non di linea in cui non esiste il tema del contingentamento degli ingressi ma sicuramente esiste il tema della corretta disinfezione dei mezzi e del distanziamento tra passeggeri.

NUOVO DCPM TRASPORTI DEL 14 LUGLIO. ANCHE I PASSEGGERI AVRANNO IL LORO RUOLO.

Sempre in base al nuovo DCPM restano gli obblighi dei passeggeri che devonorilasciare autocertificazione in cui attesta:

  • di non essere affetto da COVID-19 o di non essere stato sottoposto a periodo di quarantena obbligatoria di almeno 14 giorni;
  • di non accusare sintomi riconducibili al COVID-19 quali, a titolo esemplificativo, temperatura corporea superiore a 37,5°C, tosse, raffreddore e di non aver avuto contatti con persona affetta da COVID-19 negli ultimi 14 giorni; (iii)
  • di rinunciare al viaggio e a informare l’Autorità sanitaria competente nell’ipotesi in cui qualsiasi dei predetti sintomi emergesse prima del viaggio o si verificasse entro otto giorni dall’arrivo a destinazione de servizio utilizzato

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