Ci è giunta ieri la notizia di questa ricerca condotta dalla Columbia University Mailman School of Public Health secondo la quale i servizi di ride hailing come Uber e Lyft avrebbero un effetto aggravante anche sul numero di incidenti, in particolare quelli che coinvolgono pedoni e motociclisti. Nuove accuse quindi per Uber che si aggiungono a quelle già esistenti e che fanno sempre più propendere verso l’idea che usare la propria auto sia più sicuro.
Sia Uber che Lyft sono da sempre accusati di aumentare il traffico e l’inquinamento nelle città. Come se gli altri mezzi andassero ad acqua…
Ma ritorniamo al numero di sinistri. La ricerca si è basata sull’analisi di oltre 370 milioni di corse effettuate con questo tipo di servizi all’interno della città di New York, e avvenuti tra il 2017 e il 2018. Nel riscontrare una zona in cui è avvenuto un incidente, i ricercatori hanno proceduto a comparare i dati dei flussi di traffico con quelli registrati nella settimana precedente e successiva all’evento.
In pratica o forse più in teoria parrebbe che questi servizi, partendo dal presupposto che il loro utilizzo è libero per strada e non collegato a stazioni o colonnine, abbiano una politica di soste troppo libera e vincolata ai desiderata dei clienti. Pertanto le categorie più a rischio, come pedoni e ciclisti, si ritroverebbero ad affrontare ostacoli improvvisi.
In realtà non conosciamo la realtà e le motivazioni che hanno scaturito questa ricerca, forse più favorevoli all’utilizzo dei taxi o dei mezzi pubblici.
Conosciamo però la realtà italiana e in Italia lo stesso problema riscontrato per Uber avviene anche per i taxi, perché se è vero che vanno presi in posti predefiniti è anche vero che i clienti vengono lasciati ovunque e si assiste spesso a scene di taxi che bloccano il traffico o fanno danni.
Pertanto possiamo suggerire servizi molto più sicuri, come quelli di autisti privati e personali che guidano l’auto dei clienti a soli 10€/h. CiaoAldo è una piattaforma di Autisti che guidano l’auto del cliente pertanto lo sharing non è sulle auto ma sulle persone. Gli autisti si recano a casa del cliente, guidano e lo riportano a casa. Niente stazioni, niente colonnine, niente auto sconosciute. Usare la propria auto è più sicuro con CiaoAldo.